mercoledì 2 febbraio 2011

Tracce.

Un dolore allo stomaco lacerante non mi permetteva di dormire.
La mente ha cominciato a vagare da sola,e per quanto mi sforzassi di pilotare i miei pensieri alla fine sono sfuggiti al mio controllo e si sono incamminati per sentieri tortuosi e instabili dove non c'è spazio per la realtà e la razionalità. In quei sentieri dove tutto è possibile,dove prendo in mano la vita e me la disegno addosso dolcemente e cautamente eliminando le sbafature e correggendo qua e là. Disegno curve leggere e a tratti spigolose. Non ci sono linee rette,non mi piace pensare alla mia vita come ad una strada dritta.Disegno gli ostacoli,disegno le possibilità per superarli.Disegno felicità,sorrisi,lacrime. Disegno tutto quello che so e tutto quello che vorrei sapere. Ecco  ho davanti a me finalmente tutto cosi chiaro,tutto cosi logico.Peccato che la vita reale là fuori è leggermente piu complicata! Chissà se qualcuno l'ha disegnata per noi o siamo noi che passo dopo passo la costruiamo davanti ai nostri occhi.
Mi piace pensare che sia io l'artefice del mio destino,che sia io ad avere la matita in mano e a tracciare le linee. Ma devo imparare che non si può controllare tutto.Per quanto possa sforzarmi commetterò qualche errore,farò soffrire qualcuno e qualcuno farà soffrire me,come in passato,anche nel presente e molto probabilmente  nel futuro.
Crescerò,e domani sarò un pò migliore di ieri. Domani avrò possibilità che oggi non ho avuto.Domani avrò di nuovo la matita tra le mani e l'oppurtunità di fare qualcosa di piu per me,per gli altri.
Costruirò un nuovo tracciato.Pensare ad ogni giorno come a una nuova nascita e sentirsi un coraggioso pellegrino alla scoperta del mondo o di quello che il mondo ha da offrirmi.