lunedì 10 gennaio 2011

Un riflesso nello specchio.

Mi concedo di piangere ancora.
Si me lo concedo,non posso farne a meno. Mi ero ripromessa che quest'anno sarebbe stato diverso,che le tante lacrime versate sarebbero rimaste chiuse in un cassetto e le avrei dimenticate per poter finalmente risentire un pò di calore vero. Ma questi sono stati come al solito i pensieri di una bambina ingenua che ancora deve capire come va il mondo.
Il male mi segue.Ancora tante cose non vanno come dovrebbero. Ed io devo ancora crescere e capire più di quanto pensassi. 
Non sono arrivata da nessuna parte. Anzi sento che il viaggio è iniziato proprio ora. 
Mi sento come un essere che è stato strappato dalla sua terra e non riesce a riconoscersi.Credevo di essere cambiata,ma evidentemente non è cosi. Sempre incessantemente inadatta a tutto ciò che mi circonda.Non ho ancora trovato il modo per venir fuori e mi sembra di collezionare solo tanti fallimenti. 
Amo il mio modo di vedere il mondo,amo i colori con i quali lo disegno;ma questo per quanto mi faccia sentire ricca non mi basta più! Vorrei smettere di scrivere i miei sogni in un diario e vorrei cominciarLi a vivere!
Devo abbandonare la paura che mi accompagna da anni,mi ha bloccato per troppo tempo. In più situazioni non sono stata capita e ho finito per perdere. Possibile rimettere le cose apposto?Non lo so,ma non voglio più occuparmene ora. Ora ci sono io e nessun altro. Non lo sono mai stata, ma forse un pò di egoismo è quello che ci vuole per ritrovare in me quello che ero e quello che sono e soprattutto capire dove voglio andare.

A volte mi piace immaginarmi lontano da qui,lontano dalla mia stanza,lontano dal mio guscio.Mi piace immaginarmi in una collina deserta,o in cima ad un monte o sotto un grattacielo. Mi piace pensare al fatto che in qualsiasi situazione io possa farcela davvero!Poi torno qui,osservo la camera,le stelline sul soffitto,le foto attaccate al muro.Tutte cose che mi porto dentro e che mi seguirebbero ovunque. Anche a chilometri di distanza sarò sempre io. Il mio mondo me lo porto dietro,è il mondo che mi da la forza,che mi fa sperare.
Chissà forse un giorno sarò davvero fiera di me. Chissà forse un giorno guardandomi allo specchio mi piacerò un pò di più.

5 commenti:

  1. Il tuo mondo te lo porti dietro, è verissimo. Inutile fuggire da ciò che non va. L'unico modo per eliminare veramente il dolore è affrontarlo, qui e ora. E tu lo fai, mi sembra.
    Guardati ora allo specchio, e invece di chiederti se prima o poi ti piacerà il tuo riflesso, comincia a vedere cosa c'è ora che non va, e cambialo. Ce la puoi fare. =)

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  2. mi ritrovo in ogni riga delle tue emozioni,che purtroppo vivo anche io
    ... il mondo è sbagliato e no noi ,semplici esseri speciali perchè dotati di sensibilità d'anima
    ... forse tu dovresti sl credere di più in te,so che è dura qnd tutto è opposto a te ti spinge a sentirti sbagliata,qst diversità nn omologata alla superficialità circolante rende il mondo meno corrotto e ancora splendido ;)

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  3. Grazie anonimo per le tue belle parole.Confortevole sentirsi definire "semplice essere speciale",sicuramente lo siamo un pò tutti nella nostra unicità d'animo!
    Grazie per essere passato di qui anche se non so chi sei.:)

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  4. Blog più che interessante. complimenti!

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  5. Devi già essere fiera di te: scrivi divinamente bene e si sente che hai un universo ricchissimo dentro. Piangi se ti va di piangere e arrenditi alla bellezza della vita. Tutto si aggiusterà, ma solo quando smettiamo di combattere.
    Luca Chioatero
    P.s. se ti va guarda il mio blog!!!! :-)

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