mercoledì 20 ottobre 2010

To save

Siamo tutti potenziali eroi di noi stessi. Possiamo decidere di mandarci alla deriva ed abbandonarci al "male di vivere" oppure possiamo combattere,agire nel tempo che passa e salvarci.
Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è là a nostra disposizione,ma quello che ci manca davvero,profondamente è il Coraggio! Il coraggio di fare,di dire,di agire,di andare,di correre. Il coraggio è l'elemento che manca per salvare Me da Me Stessa!
Sono sempre più convinta che gli ostacoli più duri,più forti,più insommortabili ci scorrono dentro nella vene,nel sangue; ce li portiamo dentro come una malattia genetica per la quale non scopriremo mai se esiste una cura da qualche parte. Sento questa mia malattia,mia e di nessun altro. La sento che pulsa e a volte non mi fa vivere bene,mi fa commettere errori,mi fa perdere. La vittima sono io però e nessun altro.
Non mi capisco oppure fingo di non capirmi.A volte risulta più semplice far finta di non sentirSi,far finta che vada tutto bene,nella speranza che dopotutto sia davvero cosi. Se ci convinciamo che tutto è bello,che tutto è rosa allora forse vedremo che realmente è cosi. Ma allora mi chiedo: queste illusioni che ci provochiamo che ci alterano completamente la vista sono Reali? Viviamo per quel che abbiamo,per quel che sentiamo.
Cerco di vivere nell'attesa di un sorriso,di un abbraccio,di uno sguardo ma mi rendo conto che quel sorriso,quell'abbraccio,quello sguardo potrebbero anche non arrivare o forse arrivare troppo tardi.Per il momento cerco di donarli io.Faccio i miei passi sbagliati o giusti che siano. Spero in una vittoria stavolta!

2 commenti:

  1. L'importante, forse, è camminare. Scegli bene la direzione che vuoi prendere, e vai! Cadrai, sbatterai contro gli ostacoli? Forse. Ma potrai rialzarti e capire qualcosa in più.
    Buona camminata :)
    A presto, D.

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  2. Gli ostacoli e le sofferenze che ci accompagnano saranno sempre uno spunto per migliorare ed imparare qualcosa di nuovo. Sarebbe bello assaporare la vita ogni giorno con il sorriso.. Ma cos'è il sorriso se non abbiamo mai conosciuto lacrime? Perché si tornerà in ogni caso a ridere, sempre, e il giorno in cui accadrà sarà speciale, perché è il giorno in cui afferriamo la vita in mano, più forti e consapevoli, il giorno in cui dimostriamo che tutto il dolore non è stato vano, ma a qualcosa è servito. In certi casi è bene fermarsi, ascoltarsi e imboccare la via più adatta a noi, quella in cui la luce brilla più intensa. Con tanta voglia di andare avanti, e di cambiare, ma non per gli altri, per noi :) Non c'è nessuna malattia: "Siamo tutti potenziali eroi di noi stessi", qui hai ragione, brava simo :)

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